PORTO CERVO – Parte dalla Sardegna, per la precisione della Costa Smeralda, una novità destinata a segnare una svolta nel panorama della piccola nautica, o meglio del diporto praticato a bordo di piccoli gommoni motorizzati con fuoribordo da 40 cavalli, quelli utilizzabili anche da chi non è munito di patente nautica. La new entry si chiama E-Sea Sharing: è una rivoluzionaria formula di noleggio che si ispira alla sharing mobility delle città. Promotori dell’iniziativa sono Yamaha e Capelli, che hanno lanciato l’iniziativa in accordo con Lomar, dealer Yamaha per la Sardegna, che ha messo a disposizione nei porti di Olbia, Golfo Aranci e Porto Cervo una flotta di 12 gommoni (5 Tempest 570 e 7 Tempest 530) motorizzati con fuoribordo F40 H Yamaha. Presto il servizio sarà disponibile anche in altre località come le isole Eolie e la costiera amalfitana.
L’E-Sea Sharing è una start up che applica, come detto, il concept della sharing mobility su quattro e due ruote al mercato delle imbarcazioni. Differenziandosi dai tradizionali servizi di noleggio, la nuova formula consente di utilizzare i gommoni semplicemente con un’app scaricabile da Play store o Apple store, dalla prenotazione al pagamento. Diversa da tutti gli strumenti di noleggio tradizionale è la modalità “pay per use”, per cui si pagherà l’utilizzo effettivo del gommone, che siano pochi minuti, oppure più ore, o una giornata, fino a poterlo prenotare per una settimana intera.
Una nota delle aziende che hanno lanciato l’iniziativa spiega che “l’obiettivo è rendere il mondo nautico accessibile e fruibile a tutti, oltre che più ecosostenibile grazie ai principi della sharing mobility e della blue economy. L’operato della società – viene sottolineato – si sposa perfettamente con i princìpi stessi della condivisione, introducendola al mondo nautico che, almeno da questo punto di vista, attualmente viaggia ad una velocità differente rispetto ai trasporti su terraferma”.
Tutti i 12 battelli disponibili in questa fase iniziale sono forniti, come detto, da Capelli, cantiere che rappresenta un riferimento in Italia e nel mondo per la produzione di gommoni, celebri per la solidità degli scafi, la qualità delle carene e la capacità di assicurare un buon comfort a bordo, anche su dimensioni contenute. Quanto al motore, il fuoribordo Yamaha da 40 hp vanta la fama di essere al top per l’affidabilità e per la capacità di assicurare consumi minimi, secondo la casa giapponese “i più bassi di tutta la categoria”.
Il servizio di E-Sea Sharing, come detto, è accessibile anche a chi non è dotato di patente nautica e vuole passare alcune ore in compagnia di amici o semplicemente trasferirsi in fretta da un porto all’altro della Costa Smeralda. Attraverso l’app, gli utenti avranno accesso a tutte le indicazioni per navigare in sicurezza. È infatti a disposizione un tutorial grazie al quale si potrà subito cominciare a navigare.
Tra le informazioni disponibili si troveranno le dotazioni di sicurezza presenti a bordo, come il giubbotto di salvataggio, il kit di segnalazione e il salvagente. L’app fornisce anche le coordinate del gommone e i numeri utili da contattare in caso di SOS in mare con una spiegazione dettagliata su cosa fare in una situazione di emergenza in mare. Vengono inoltre messe a disposizione tutte le informazioni per un utilizzo corretto del gommone e i suggerimenti utili per un ancoraggio e un ormeggio ottimali.
Ma quanto costa il nuovo servizio di boat sharing? I prezzi, naturalmente, variano in base al tempo che si vuole trascorrere a bordo del battello, e vengono calcolati a minuti, a ore, a giornata o a settimana. Sul sito appena aperto si leggono dunque frasi ammiccanti di questo tipo: “Un gelato al volo a Porto Rotondo? Scegli la tariffa al minuto. Un tuffo in una caletta segreta? Per te l’ideale è la tariffa all’ora. Una gita o escursione programmata? Allora l’abbonamento per 4 ore o per la giornata è ciò che fa per te. Vacanza completa? Noleggia per una settimana intera, con la sicurezza del tuo gommone disponibile per te in ogni momento”. Insomma, la cosa funziona proprio come un servizio di car sharing, ma in acqua!
I prezzi variano in base al periodo. A luglio si parte da 1,30 euro al minuto, 76 euro l’ora, 233 euro per 4 ore, 295 per un giorno, 1995 per una settimana; ad agosto si sale a 1,40 euro al minuto, 80 euro per un’ora, 245 per 4 ore, 310 per un giorno, 2.100 per una settimana. Da settembre si torna a risparmiare qualcosa, con il prezzo al minuto fissato in 1,30 euro, 72 euro per un’ora, 221 per 4 ore, 280 per l’intera giornata, 1890 per la settimana. Inutile dire che fuori stagione, a partire da ottobre, i prezzi calano ulteriormente.
Leggi qui l’articolo al link ufficiale